TECNICHE DI ADEGUAMENTO SISMICO
Al giorno d’oggi le tecniche di adeguamento sismico sono varie e molteplici: di seguito alcune delle più comuni
Gli edifici esistenti progettati in assenza di specifiche norme sismiche sono caratterizzati da carenze strutturali o da dettagli esecutivi insufficienti, che possono portare a danni gravi o addirittura a collassi anche in presenza di terremoti di breve intensità. Le tecniche che vengono utilizzate attualmente hanno come obiettivo la garanzia dell’incolumità pubblica, la sopravvivenza della struttura, la funzionalità strutturale e mantenere intatto l’immobile. Tra le più comuni troviamo:
Isolamento alla base
Si tratta di una serie di elementi strutturali che dovrebbero disaccoppiare l’edificio dal terreno in movimento in modo da proteggere l’immobile e migliorare la sua prestazione sismica. Questa tecnica può essere utilizzata sia per strutture di nuova progettazione sia per quelle già esistenti. Si scava attorno all’edificio e si separa dalle fondamenta. Le colonne originali vengono sostituite con colonne in acciaio o, se sono in cemento armato, vengono rivestite con camicie di acciaio.
Dissipazione sismica
I dissipatori assorbono l’energia sismica e la convertono in calore. In aggiunta, degli elementi supplementari possono ridurre il movimento all’interno delle strutture. In alcuni casi infatti il pericolo di crollo non è dovuto alla scossa iniziale, bensì ai successivi movimenti di risonanza periodica della struttura.
Smorzatori a massa accordata
Sono dei dispositivi che realizzano un “assorbimento armonico” grazie a una massa accordata che contrasta la frequenza del terremoto, smorzandola. Gli assorbitori armonici utilizzano dei pesi mobili su degli elementi che si comportano alla stregua di una molla. Vengono impiegati solitamente per ridurre l’oscillazione causata dal vento in edifici molto alti e leggeri.
Slosh tank
Parliamo di un grosso serbatoio pieno di liquido viscoso collocato nei piani alti dell’immobile. Durante un terremoto il fluido oscillerà in avanti e indietro, ma sarà rallentato dalle intercapedini, le quali prevengono che il serbatoio entri in risonanza con le onde sismiche. In questo modo si riduce o addirittura elimina il periodo di risonanza.
Hai bisogno di un adeguamento sismico per il tuo immobile? Contattaci per saperne di più ed avere un preventivo.
Gli edifici esistenti progettati in assenza di specifiche norme sismiche sono caratterizzati da carenze strutturali o da dettagli esecutivi insufficienti, che possono portare a danni gravi o addirittura a collassi anche in presenza di terremoti di breve intensità. Le tecniche che vengono utilizzate attualmente hanno come obiettivo la garanzia dell’incolumità pubblica, la sopravvivenza della struttura, la funzionalità strutturale e mantenere intatto l’immobile. Tra le più comuni troviamo:
Isolamento alla base
Si tratta di una serie di elementi strutturali che dovrebbero disaccoppiare l’edificio dal terreno in movimento in modo da proteggere l’immobile e migliorare la sua prestazione sismica. Questa tecnica può essere utilizzata sia per strutture di nuova progettazione sia per quelle già esistenti. Si scava attorno all’edificio e si separa dalle fondamenta. Le colonne originali vengono sostituite con colonne in acciaio o, se sono in cemento armato, vengono rivestite con camicie di acciaio.
Dissipazione sismica
I dissipatori assorbono l’energia sismica e la convertono in calore. In aggiunta, degli elementi supplementari possono ridurre il movimento all’interno delle strutture. In alcuni casi infatti il pericolo di crollo non è dovuto alla scossa iniziale, bensì ai successivi movimenti di risonanza periodica della struttura.
Smorzatori a massa accordata
Sono dei dispositivi che realizzano un “assorbimento armonico” grazie a una massa accordata che contrasta la frequenza del terremoto, smorzandola. Gli assorbitori armonici utilizzano dei pesi mobili su degli elementi che si comportano alla stregua di una molla. Vengono impiegati solitamente per ridurre l’oscillazione causata dal vento in edifici molto alti e leggeri.
Slosh tank
Parliamo di un grosso serbatoio pieno di liquido viscoso collocato nei piani alti dell’immobile. Durante un terremoto il fluido oscillerà in avanti e indietro, ma sarà rallentato dalle intercapedini, le quali prevengono che il serbatoio entri in risonanza con le onde sismiche. In questo modo si riduce o addirittura elimina il periodo di risonanza.
Hai bisogno di un adeguamento sismico per il tuo immobile? Contattaci per saperne di più ed avere un preventivo.